Camera Callisto

La stanza dedicata al brillante pittore lombardo è situata al secondo piano dell’edificio che ospita questo ​B&B Lodi ​ed è estremamente accogliente ed ospitale. Può ospitare fino a tre clienti. L’arredamento della stanza è sobrio ma molto elegante e le dona un’aria molto ​chic. La stanza è anche dotata di un comodo ed elegante bagno privato, per poter godere al meglio della propria ​privacy in ogni momento della giornata​. All’interno della camera sono presenti un letto matrimoniale ed un letto singolo, tutti e due molto comodi e confortevoli per garantire sonni sereni. La stanza Callisto, come le altre di Artincentro B&B​, è dotata di aria condizionata, per assicurare un fresco riposo ai propri ospiti anche durante le notti estive più calde. All’interno della camera è presente un mini-frigorifero che sarà molto utile per dissetarsi in ogni momento. La stanza è inoltre dotata di televisione e servizio Wi-Fi gratuito per i clienti di questo ​B&B Lodi​. I proprietari di ​Artincentro B&B ​sono molto cortesi e disponibili e, all’occorrenza, offrono anche dei comodi servizi extra, come quello di lavanderia.

La terza stanza disponibile in questo ​B&B Lodi ​è intitolata ad un noto personaggio a cui la città di ​Lodi ​ha dato i natali: il pittore Callisto Piazza. Callisto Piazza nacque nel 1500 a ​Lodi ​da un grande esponente della pittura lombarda: Martino Piazza. Fu nella bottega del padre e dello zio che il giovane Callisto iniziò ad apprendere l’arte della pittura, dimostrando da subito un grande talento. Nel 1523, visto le grandi doti, viene mandato a Brescia per perfezionare i suoi studi, iniziando parallelamente a lavorare. Ebbe modo così di entrare in contatto con gli ambienti culturali della città di Brescia che, in quel periodo, viveva un momento di intensa fioritura. A partire dal 1526 sarà attivo in Val Camonica, operando a Borno, Breno, Civitate Camuno, Erbanno ed Esine per circa tre anni. Nel 1529 farà definitivamente ritorno a Lodi​, inserendosi stabilmente nella bottega del padre e del defunto zio. Da questo momento la fama dell’attività si espanderà a vista d’occhio, grazie anche alla brillante direzione artistica di Callisto. La bottega opererà in tutta la Lombardia, ricevendo commissioni molto importanti come quella al Castello Sforzesco e quella per la Chiesa dell’Incoronata di Lodi. Dopo un’intensa attività durata decenni, forse per la stanchezza e l’anzianità dei soci, la bottega iniziò a vivere una decadenza da cui, purtroppo, non si riprenderà più. Callisto Piazza morì a ​Lodi ​nel 1561, ma il suo stile influenzerà notevolmente l’evoluzione della pittura lombarda.